Fico – Ficus carica

Fico – Ficus carica – “ficu”

fico

Quella del fico è una pianta antichissima, conosciuta dall’uomo fin da tempi remoti e, grazie alle sue salde radici, assai resistente e longeva. Per i greci in particolare costituiva un albero sacro. La leggenda vuole infatti che la pianta in origine crescesse solo sull’olimpo, e che gli dei avessero il privilegio esclusivo di cibarsi dei sui dolcissimi frutti. Poi un giorno Demetra, che stava vagando sulla terra alla ricerca della figlia Persefone rapita da Plutone, donò il prezioso frutto a un agricoltore dell’Attica che era stato con lei ospitale. Dai semini del fico l’uomo riuscì a far nascere un albero e, a poco a poco, la specie si diffuse in tutta la Grecia. Data la sua origine sacra, nei pressi dei templi e vicino agli edifici pubblici non mancava mai una pianta di fico.
Apparentemente il fico non produce fiori, ma solo frutti. Una leggenda medioevale narra che Giuda, pentitosi del suo tradimento, s’impiccò ad un fico. Da allora questa pianta non avrebbe più dato fiori, producendo unicamente frutti privi di qualsiasi odore. In realtà ciò che individuiamo come il “frutto” è una struttura carnosa che si richiude su se stessa, formando un corpo globoso o piriforme, internamente cavo. I fiori – maschili e femminili – tappezzano le pareti della cavità. Questo particolare tipo di infiorescenza è indicata dai botanici con il termine di “siconio”.

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