Ogni anno, per Natale, tornano a Palermo tutti gli amici che sono emigrati per andare a studiare o a lavorare nelle città normali sparse per il mondo. Rivedersi e raccontarsi mesi e mesi di avventure arretrare è una gioia, ma si finisce sempre col chiedersi  “Tu quando vai via? Dove andrai a vivere un giorno?” come se fosse naturale, ad un certo punto della vita, dover andare via per sempre da questa città.

Quest’anno un nostro caro amico che vive ormai stabilmente a Berlino ha passato parte delle vacanze natalizie con noi al parco. Queste le sue parole: “A Palermo è sempre la stessa storia: non funziona mai nulla, non cambia mai nulla, c’è ancora l’emergenza rifiuti, i negozi chiudono uno dietro l’altro.. quel pub si è trasferito.. quel teatro non esiste più.. adesso invece esiste quell’altro… E’ come se il tempo qui non andasse mai avanti. Invece a Berlino, ogni giorno c’è qualche cosa di nuovo c’è sempre un’evoluzione e un miglioramento. Non puoi annoiarti mai! … però… devo dire che questo parco sta facendo la sua parte, ha veramente cambiato il volto di questo quartiere… sì… le cose da fare sono ancora tante e vi confido che all’inizio quando me ne parlavate non credevo proprio che ci sareste riusciti. Firmai la petizione ma pensavo fosse uno dei vostri tanti soliti sogni utopici irrealizzabili! Invece… sembra che qualcosa si muove.. è strano..“.

Anche a noi sembra strano, e non sentiamo il peso di  portare sulle spalle un’ importante fetta del cambiamento di Palermo. Queste festività natalizie che abbiamo organizzato al parco ci hanno dato ancora più entusiasmo, ci siamo resi conto che le persone che abbiamo conosciuto un anno prima sono cambiate! L’anno scorso quelle stesse persone sporcavano, erano maleducate e scontrose. Adesso sono loro stesse a stare attente a non sporcare e a volte ci danno pure una mano! Ormai ci riconoscono come amici e parte di una grande famiglia! Il 25 dicembre, il 28 e il 29 dicembre e il 12 gennaio nonostante le temperature basse siamo stati inondati di gente! Non ci aspettavamo tutta questa risposta da parte dei cittadini! Sono state (e saranno) giornate di confronto e di amicizia, senza barriere, e la gente finalmente sta cominciando ad aprirsi senza paure. Abbiamo sperimentato un laboratorio di progettazione partecipata in cui grandi e piccini si sono improvvisati architetti paesaggisti, comunicando i loro bisogni e le loro idee! Abbiamo creato “L’albero dei sogni e dei desideri” e tantissime persone hanno lasciato messaggi di amore e di speranza. Gesti preziosi ed intimi che non ci saremmo mai aspettati. Forse un giorno pubblicheremo tutti questi messaggi, oppure organizzeremo una mostra, perché riempiono davvero il cuore! Da quello che stiamo vedendo noi, il futuro di questa città non può che essere stupendo. I bambini sono stati i protagonisti di queste 4 giornate. Abbiamo lasciato che sfogassero tutta la loro creatività organizzando dei laboratori di pittura, alcuni hanno imparato  a disegnare, ci hanno lasciato delle vere e proprie opere d’arte! Gli abbiamo insegnato le basi del giardinaggio, ognuno di loro ha piantato un pitosforo che servirà a formare la siepe dell’area giochi, ed ogni bimbo ha battezzato la sua pianta col proprio nome. Hanno imparato ad occuparsi della vita e ad esprimere liberamente la propria immaginazione. Se sono loro il futuro di Palermo, Palermo è la città dove vorrei vivere tra 10 anni!

Purtroppo abbiamo potuto invitare pochi artisti, ma siamo comunque soddisfatti. Ringraziamo di cuore Roberto Spicuzza che con grande maestria e trasporto ha intrattenuto i bambini raccontando le fiabe della nostra tradizione sia in italiano che in lingua inglese; Vincenzo Verderosa che per 3 giornate è venuto a suonare senza sosta il suo hang drum contribuendo a rendere ancora più magica l’atmosfera e Cristiano Mollica con il suo spettacolo di bolle di sapone giganti!
Ringraziamo inoltre i magnifici ragazzi dell’Atletica Mondello e del Coni Sicilia per la grande professionalità con cui hanno animato sportivamente il parco! Grazie a tutti!

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