Falso pepe – Schinus molle

falso pepe

Questa pianta ha origine dal Sud America, per l’esattezza dai paesi del Perù ed Ecuador.
Il termine generico deriva dal greco ‘schinos’, nome con il quale veniva indicato il lentisco (Pistacia lentiscus L.) per la somiglianza dei frutti e la presenza di resine. Il termine specifico è la latinizzazione di ‘Mulli’, il nome comune adoperato in Perù per denominare la pianta.
Si coltiva comunemente come pianta ornamentale soprattutto per il portamento e per i frutti decorativi.
Incidendo il tronco fuoriesce una resina utilizzata dalle popolazioni locali come gomma da masticare, mentre la corteccia polverizzata trova impiego come purgante per animali. I semi, invece, ricchi di oli essenziali volatili, sono usati, oltre che come sostituti del pepe, per ricavare, dopo macerazione in acqua, delle bevande fermentate, fortemente aromatiche.
Il legno delle piante adulte, in corrispondenza di grossi tagli, viene facilmente attaccato dalle termiti.
Il nome comune ‘Falso pepe’ è legato ai semi dal sapore decisamente pepato, usati spesso per sofisticare il vero pepe. Oltre ai frutti, tutte le parti della pianta, se stropicciate, emanano un intenso odore di pepe.

 

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